Milano, febbraio 1945.
Pioviggina su una città ferita dai bombardamenti, su una città senza più speranza.
Un parà del Battaglione Azzurro della RSI conversa con un Gefreiter della 90° Divisione Corazzata della Wehrmacht.
Il clima è rassegnato. Il tedesco si ripara con un ombrello, una cosa impensabile fino a poco tempo prima per un militare (anche italiano, tantopiù tedesco!).
L’automezzo è una FIAT 500 A “Topolino” requisita. A bordo materiale recuperato, che il tedesco probabilmente pensa di portarsi a casa. La targa è stata corretta in modo approssimativo, anche qui in barba alla rigida burocrazia germanica.
Si percepisce nell’aria che tutto sta finendo.
Un civile sta portandosi dietro qualche cassa di merce in un vecchio carretto. E’ diretto chissà dove fuori città dove le acque, forse, potrebbero rimanere più tranquille…
Una tankette, un CV35 della Divisione Autonoma Muti, testimonia la differenza tra le armi dei due eserciti. Fra poco gli Sherman di Clark ed i Tommies dell’8° Armata Britannica saranno qui, a porre termine ad una guerra durante la quale è stato sempre più difficile conservare l’onore. Una guerra dove “onore” è una parola ormai dimenticata…
“They will be here soon!”
Milano, February 1945.
It’s drizzling on the city wounded by bombings, a city without hope.
A paratroopeer of the RSI “Battaglione azzurro” (Blue bataillon) is chatting with a Gefreiter of the Wehrmacht 90th Armoured Division.
Mood is resigned. The German holds an umbrella, unbelievable for a soldier until recently. The car is a FIAT 500 A Topolino, seized; inside picked up goods, probably to be carried home in Germany. The plate has been roughly “militarized”, this also in spite of the stiff Wehrmacht bureaucracy.
The diffused feeling is that everithing is coming to an end.
A civilian is saving some goods on a handcart, heading somewhere out of town where, pheraps, waters could stay calmer.
A tankette, a CV 35 of the “Divisione Autonoma Muti” (Autonomuos Division Muti), gives evidence of the gap between the two armies. Soon the Clark’s Sherman and the 8th Army tommies will be here, to end a war during which it has been difficult to preserve honour. A war where “honour” has been often a forgotten word.