Il carro armato tedesco denominato Panzer III, numero d’identificazione Sd.Kfz.141/1, venne concepito come carro medio standard delle divisioni corazzate dell’esercito.
Progettato nel 1936 dalla Daimler-Benz, era realizzato in quattro parti prefabbricate, saldate elettricamente e inbullonate fra loro.
Il carro fu sottoposto ad una continua evoluzione dietro indicazioni del generale Guderian, ispettore delle Panzertruppen.
Costruito in circa seimila esemplari di varie serie e con diversi impieghi, per efficienza ed affidabilità rappresentò la spina dorsale delle Panzertruppen dal 1940 al 1942. Il suo scafo venne intensamente utilizzato per costruire cannoni d’assalto e vari mezzi speciali sino alla fine della guerra nel 1945.
Il mezzo riprodotto è nella variante “L” costruito alla fine del 1941 e operante in Russia durante l’offensiva tedesca nella tarda primavera del 1942. Di questa versione vennero prodotti 653 esemplari. Il mezzo è caratterizzato dal cannone da 50mm l/60 e dalle corazze addizionali sul frontale.
Appartenente alla 3ª Panzer Division, soprannominata “Berliner Barendivision”, la divisione dell’orso di Berlino, facente parte del Panzergruppe 2 comandato da Heinz Guderian, questo mezzo ha partecipato all’Operazione Blu sul fronte orientale nell’ambito della 6ª armata in direzione di Voronez, lungo il corso del fiume Don e poi in direzione del Caucaso, con l’intento di raggiungere i pozzi petroliferi della regione.
